@versodiverso @AlexFox aggiungerei che uno stato ha a disposizione i dati degli ISP, la postale, e mezzi d'indagine per risalire a chi commette crimini in rete (non solo sui social).
Condizione perché intervengano è, appunto, che ci sia l'ipotesi di un crimine. Ed è giusto.
Ciò che trovo ingiusto è che un privato profili attivamente i suoi utentii, che li sfrutti commercialmente, e poi se uno stato li richiede, allora gentilmente conceda i dati anche a loro.