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#EuroStack: ultima chance per la sovranità digitale europe.
\#EuroStack: ultima chance per la sovranità digitale europe.
L’Europa dipende dalle big tech americane, rischiando la sicurezza nazionale. Servono alternative europee integrate a tutti i livelli dell’infrastruttura digitale. La collaborazione pubblico-privato e l’open source sono fondamentali per costruire l’EuroStack e garantire l’indipendenza tecnologica europea
La riflessione di @vbertola
Apple chiude le porte agli sviluppatori russi: analisi delle implicazioni
Apple chiude le porte agli sviluppatori russi: analisi delle implicazioni \#tech https://spcnet.it/apple-chiude-le-porte-agli-sviluppatori-russi-analisi-delle-implicazioni/ @informatica
Signal minaccia di abbandonare la Svezia: un campanello d’allarme per la sicurezza informatica e la privacy
Signal minaccia di abbandonare la Svezia: un campanello d’allarme per la sicurezza informatica e la privacy \#tech https://spcnet.it/signal-minaccia-di-abbandonare-la-svezia-un-campanello-dallarme-per-la-sicurezza-informatica-e-la-privacy/ @informatica
Guerre di Rete - Starlink e i negoziati
Guerre di Rete - Starlink e i negoziati ==========
@informatica E poi alla ricerca di informazioni sul caso Paragon. E poi AI Summit. Meta.
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L’altra faccia dell’AI Summit di Parigi
L’altra faccia dell’AI Summit di Parigi ==========
@informatica I timori del Sud globale, che vede nell’intelligenza artificiale “l’ennesimo strumento di oppressione”, il mito del tecnosoluzionismo e la debolezza europea.
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Come Zuckerberg ha seguito le orme di X
Come Zuckerberg ha seguito le orme di X ==========
@informatica Facebook ha sempre fatto il minimo sul fronte trasparenza. Ma nell’era Trump-Musk ha scelto lo scontro con l’UE.
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Cybercrime. Duro colpo alle organizzazioni dietro i ransomware Phobos e 8Base
Cybercrime. Duro colpo alle organizzazioni dietro i ransomware Phobos e 8Base
Rilevato per la prima volta a dicembre 2018, il ransomware Phobos è stato uno strumento di criminalità informatica utilizzato in attacchi su larga scala contro aziende e organizzazioni in tutto il mondo.
A differenza dei gruppi ransomware di alto profilo che si rivolgono alle grandi società, Phobos si affidava ad attacchi ad alto volume contro le piccole e medie imprese, spesso mancanti delle difese adeguate di sicurezza informatica per proteggersi.
Il suo modello Ransomware-as-a-Service (RaaS) lo ha reso particolarmente accessibile a una serie di attori criminali, dai singoli affiliati a gruppi criminali strutturati come 8Base. L'adattabilità di questo framework ha permesso agli aggressori di personalizzare le loro campagne ransomware con una competenza tecnica minima, alimentando ulteriormente il suo uso diffuso.
Sfruttando l'infrastruttura di Phobos, 8Base ha infatti sviluppato la propria variante del ransomware, utilizzando i suoi meccanismi di crittografia e consegna per personalizzare gli attacchi al massimo impatto. Questo gruppo è stato particolarmente aggressivo nelle sue tattiche di doppia estorsione, non solo crittografando i dati delle vittime, ma anche minacciando di pubblicare informazioni rubate a meno del pagamento di un riscatto.
Una consociata chiave di Phobos è stata arrestata in Italia nel 2023 con un mandato di arresto francese, indebolendo ulteriormente la rete dietro questo ceppo di ransomware, mentre un amministratore di Phobos è stato arrestato in Corea del Sud nel giugno 2024 ed estradato negli Stati Uniti nel novembre dello stesso anno. Ora sta affrontando un procedimento giudiziario per aver orchestrato attacchi ransomware che hanno crittografato infrastrutture critiche, sistemi aziendali e dati personali per il riscatto.
La risposta di Eurojust, Europol e 14 Paesi A seguito della operazione attuata ultimamente, le forze dell'ordine sono state in grado di avvertire oltre 400 aziende in tutto il mondo di attacchi ransomware in corso o imminenti.
Questa complessa operazione internazionale, sostenuta da Europol ed Eurojust, ha coinvolto forze dell'ordine di 14 paesi (vedi nota sottostante). Mentre alcuni paesi si sono concentrati sull'indagine su Phobos, altri hanno preso di mira 8Base, con diversi partecipanti in entrambi.
Europol ha svolto un ruolo fondamentale nel riunire l'intelligence da queste indagini separate, consentendo alle autorità di eliminare gli attori chiave da entrambe le reti di ransomware in uno sforzo coordinato.
Europol ha svolto un ruolo centrale nel collegare gli investigatori e nel coordinare le azioni di contrasto. A sostegno dell'indagine da febbraio 2019, il Centro europeo per la criminalità informatica (EC3) di Europol ha:
\- Riunito l'intelligence da indagini parallele, garantendo che le autorità di contrasto che prendono di mira Phobos e 8Base possano mettere in comune i loro risultati e coordinare gli arresti in modo efficiente. \- Organizzato 37 incontri operativi per sviluppare le principali iniziative investigative. \- Fornito esperienza analitica, cripto-tracing e forense per supportare il caso. \- Facilitato lo scambio di informazioni nell'ambito della Joint Cybercrime Action Taskforce (J-CAT), ospitato presso la sua sede. \- Scambiato quasi 600 messaggi operativi tramite la rete SIENA sicura di Europol. Eurojust ha organizzato due riunioni di coordinamento dedicate per assistere la cooperazione giudiziaria transfrontaliera e ha fornito sostegno alle richieste in sospeso di tutte le autorità coinvolte.
Le Forze di Polizia partecipanti:
Belgio: polizia federale (Federale Politie / Police Fédérale) Repubblica Ceca: Polizia della Repubblica Ceca (Policie České republiky) Francia: Paris Cybercrime Unit (Brigade de lutte contre la cybercriminalité de Paris – BL2C), Court of Paris – Giurisdizione nazionale contro il crimine organizzato (Juridiction Nationale de Lutte contre la Criminalité Organisée – JUNALCO) Germania: Ufficio di polizia criminale statale bavarese (Bayerisches Landeskriminalamt – LKA Bayern), Ufficio centrale bavarese per il perseguimento del crimine informatico (Generalstaatsanwaltschaft Bamberg – Zentralstelle Cybecrime Bayern) Giappone: National Police Agency (阿 愛 厂) Polonia: Central Cybercrime Bureau (Centralne Biuro Zwalczania Cyberprzestępczości) Romania: polizia rumena (Poliția Română) Singapore: Comando CyberCrime della polizia di Singapore Spagna: Guardia Civil Svezia: Autorità di polizia svedese (Polisen) Svizzera: ufficio del procuratore generale della Svizzera (OAG), polizia federale (fedpol) Tailandia: Cyber Crime Investigation Bureau (CCIB) Regno Unito: National Crime Agency (NCA) Stati Uniti: Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (US DOJ), Federal Bureau of Investigation (FBI – Baltimore Field Office), Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti Cyber Crime Center (DC3)
Un ricercatore di sicurezza ha dimostrato che, utilizzando un Flipper Zero, chiunque può inondare gli iPhone nelle vicinanze con pop-up fastidiosi e persistenti.
Un ricercatore di sicurezza ha dimostrato che, utilizzando un Flipper Zero, chiunque può inondare gli iPhone nelle vicinanze con pop-up fastidiosi e persistenti.
> “Non è solo un piccolo inconveniente; può interrompere l’esperienza fluida a cui sono abituati gli utenti Apple”, ha affermato il ricercatore.
L'articolo di @lorenzofb su #TechCrunch ♲ infosec.exchange/@lorenzofb/11…
Wordpress.com: ecco il piano che promette di ospitare i vostri siti web per i prossimi 100 anni.
Wordpress.com: ecco il piano che promette di ospitare i vostri siti web per i prossimi 100 anni.
https://wordpress.com/blog/2023/08/25/introducing-the-100-year-plan/
Voi che ne pensate? In ambito informatico 100 anni sono ere geologiche…
Il gruppo criminale Medusa ha pubblicato i dati rubati a Postel
Il gruppo criminale Medusa ha pubblicato i dati rubati a Postel
A Ferragosto la gang ha rivendicato la sottrazione di dati fiscali e dei dipendenti al gruppo controllato da Poste, chiedendo un riscatto. Ora ha pubblicato le informazioni
Di Laura #Carrer su #Wired https://www.wired.it/article/postel-dati-medusa-ransomware-pubblicati/
I piani delle big tech per non sgarrare con il Dsa, la nuova legge Ue sul digitale
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Inizia l'applicazione del pacchetto di regole per governare profilazione degli algoritmi, pubblicità online e contenuti illegali. Ecco come i grandi colossi del web si stanno organizzando per non prendere una multa
La gang Snatch rivendica l'attacco informatico al Dipartimento della Difesa del Sud Africa e aggiunge l'organizzazione militare al sito con i leak
La gang Snatch rivendica l'attacco informatico al Dipartimento della Difesa del Sud Africa e aggiunge l'organizzazione militare al sito con i leak
\#Snatch afferma di aver rubato contratti militari, nominativi interni e dati personali, per un totale di 1,6 TB di dati. Se l'attacco verrà confermato, la divulgazione di informazioni riservate porrà un serio rischio per le organizzazioni coinvolte nei contratti
Postel, uno dei principali outsourcer documentali, fornitore di millemila archivi fisici e digitali di PAC e PAL, nonché conservatore qualificato Agid ha subito un gravissimo databreach
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Il commento di Christian Bernieri su Twitter
StopNCII è un progetto che offre un’opportunità alle vittime di stupro virtuale (revenge porn)
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Se trovi online deepfake che trasforma in nudità una tua foto, offre anche un servizio di segnalazione e rimozione della stessa.
Segnalato da @nuke
La risposta del commissario Johannson alle preoccupazioni degli studiosi sulla privacy online risponde solo a "uomini di paglia"
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"L'incapacità del Commissario di rispondere alle questioni che solleviamo dimostra che sa che il regolamento della Commissione sul materiale pedopornografico non può avere successo. Invece il post risponde a dichiarazioni che non abbiamo mai fatto" Le dichiarazioni di Carmela Troncoso e Bart Preneel a Euronews. \#chatcontrol https://www.euronews.com/2023/07/17/commissioner-johannsons-response-to-scientists-online-privacy-concerns-goes-after-straw-me
Domani, giovedì 20 luglio 2023 si terrà il workshop "Getting started with XMPP chat and Snikket"
Domani, giovedì 20 luglio 2023 si terrà il workshop "Getting started with XMPP chat and Snikket" @informatica Il workshop, che avrà come relatori Roberto @rresoli e @dashohoxha@fs.al è organizzato da #LUGBZ, @linuxtrent e #FUSS e sarà tenuto in lingua italiana ed inglese e sarà sia in presenza (presso l'Intendenza scolastica italiana in via del Ronco 2 a Bolzano) sia in videoconferenza. \#XMPP #LINUXTRENT
Qui i dettagli ed il link per iscriversi ----------
Dal match tra i due finti nemici Musk vs Zuckerberg alla guerra (geopolitica) nella Silicon Valley tra i cani da guardia dell'Impero
Dal match tra i due finti nemici Musk vs Zuckerberg alla guerra (geopolitica) nella Silicon Valley tra i cani da guardia dell'Impero
Ci sarà l'annunciato match di lotta Mma tra Elon Musk e Murk Zuckerberg? Musk ha lanciato il guanto su Twitter e Zuckerberg l’ha raccolto su Instagram. La 'sfida' nasce dal lancio di #Threads, il nuovo social della Meta di Zuckerberg che imita il Twitter di Musk. La vicenda è solo uno dei contrasti tra i big a capo di varie fazioni nella Silicon Valley. Come è cambiato il rapporto con il governo americano e gli apparati. La raccolta dei dati e il problema di gestirli. La crisi sociale nella Silicon Valley. In studio Giuseppe De Ruvo e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 30 giugno 2023.
(https://poliverso.org/search?tag=Mozilla) può disabilitare da remoto alcune estensioni di (https://poliverso.org/search?tag=Firefox), o disattivarle quando si visitano alcuni dom
Pubblicato l'ultimo numero della newsletter Guerre di Rete. Per il prossimo bisognerà aspettare la fine della pausa estiva
Pubblicato l'ultimo numero della newsletter Guerre di Rete. Per il prossimo bisognerà aspettare la fine della pausa estiva
\#GuerrediRete di @carolafrediani oggi ci parla di:
\- Dies IRA: Cosa sta succedendo all’impero socialmediatico di #Prigozhin \- Le app di messaggistica nel mirino del Cremlino \- Chi e come sta inseguendo la supremazia quantistica \- Intelligenza artificiale: la nuova frontiera della strategia di esternalizzazione dei confini Ue
ChatGPT nei guai: OpenAI denunciato per aver rubato tutto ciò che qualcuno ha mai scritto su Internet!
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\#ChatGPT di #OpenAI e Sam Altman sono in grossi guai. OpenAI viene citato in giudizio negli Stati Uniti per aver utilizzato illegalmente contenuti da Internet per addestrare i propri LLM (o modelli di linguaggio di grandi dimensioni)