A Ferragosto la gang ha rivendicato la sottrazione di dati fiscali e dei dipendenti al gruppo controllato da Poste, chiedendo un riscatto. Ora ha pubblicato le informazioni
Ma che tristezza chiedere un riscatto a postel. Perchè con in mano informazioni valide limitarsi a chiedere soldi? Invece di fare pubblicità non gli conveniva rimanere anonimi, prelevare da qualche milionario di dubbia morale, fare qualcosa di etico alla robin hood e dividere equamente il denaro con il popolo? E invece minacce di pubblicazioni, come se importasse o cambiasse qualcosa, per forza poi si viene ignorati.
@banana_meccanica beh, è facilissimo prelevare soldi da qualche milionario, quando gli unici dati che hai catturato sono quelli dei dipendenti di Postel...
Haha, chiaramente non è un processo cosi immediato, bisognerebbe indagare su questi dipendenti, magari verrebbe fuori che uno dei dipendenti è il figlio o la figlia di qualche milionario che facendo leva sulla politica ha permesso al figlio/a, magari ribelle e indisposto, di entrare in qualche ufficio saltando i concorsi pubblici o colloqui qualificativi, assicurandosi un impiego con pensione assicurata. Un padre milionario molto avaro e tirchio che pur di considerare di dividersi dal suo denaro ha costretto un figlio a diventate dipendente di ufficio, magari quello stesso dipendente che ti ritrovi dietro allo sportello comunale con lo sguardo smarrito. Questo potrebbe essere uno dei molteplici scenari che gruppi del genere dovrebbero indagare e attaccare, piuttosto che uscirscene con comunicati e riscatti.